Francesco Calì

Biografia
Nacque in via Archimede a Riposto, in Sicilia, da Bruno Calì, commerciante di vini. Dopo che un assalto di pirati mise in ginocchio l'azienda familiare, lui e tutta la sua famiglia emigrarono in Svizzera alla ricerca di fortuna. Nel paese alpino Franz, come venne soprannominato, iniziò a giocare a calcio e, quando il padre decise di tornare in patria per continuare l'attività di commerciante di vini, portò tutta l'esperienza calcistica accumulata in Italia. Viene chiamato alle armi durante la prima guerra mondiale, rimanendo ferito. Ristabilitosi, nel 1918, viene nominato responsabile del carcere militare allestito nel Forte Sperone, sulle alture di Genova, nel quale vengono rinchiusi prigionieri di etnia croata e serba. Al termine della guerra, e dopo aver lasciato il mondo del calcio, diventa editore di cartoline.
Club
In Svizzera Calì iniziò la sua carriera agonistica. Si tesserò con il Fortuna Zurigo; dopo due anni di permanenza in quella città, terminò l'esperienza svizzera al FC Genève. Nel 1901 tornò in Italia, si trasferì a Genova e si tesserò insieme al fratello Salvatore per la squadra campione d'Italia del Genoa, con cui rimase un anno perdendo però la finale del quarto campionato italiano. La stagione seguente, dopo aver giocato in Medaglia del Re con il Genoa il 15 febbraio nella sconfitta per 4-1 contro il Milan passò all'Andrea Doria, squadra con cui giocò da titolare per alcuni anni, conquistando il secondo posto nel 1907. Nel maggio 1902 partecipa con i biancoblu al torneo calcistico del campionato nazionale di ginnastica, aggiudicandosi la vittoria ad ex aequo con il Milan al termine della finale contro i genovesi, terminata a reti bianche, ed il titolo di campione d'Italia, la Coppa Forza e Coraggio e la Corona di Quercia.
Nazionale
Il 15 maggio 1910 la nazionale italiana, allora in maglia bianca (perché la maglia bianca costava 7 centesimi in meno di quella colorata), giocò all'Arena Civica di Milano la sua prima storica partita, affrontando in un'amichevole la Francia. La formazione mandata in campo contro la Francia è composta da: De Simoni (U.S. Milanese); Varisco (U.S. Milanese), Calì (Andrea Doria); Trerè (Ausonia), Fossati (Inter), Capello (Torino); Debernardi (Torino), Rizzi (Ausonia), Cevenini I (Milan), Lana (Milan), Boiocchi (U.S. Milanese). La partita finì 6 a 2 in favore dell'Italia, capitanata proprio da Franz Calì.